Medjugorje: il messaggio di speranza della Madonna attraverso un suo figlio spirituale

Un invito personale alla trasformazione interiore

Ogni messaggio della Madonna a Medjugorje porta con sé un’eco di speranza, ma anche una chiamata profonda alla riflessione e al cambiamento. Padre Marinko Sakota, che è stato parroco della parrocchia di San Giacomo per dieci anni, ha dedicato il suo ministero a trasmettere questa essenza, ispirandosi al suo maestro spirituale, Padre Slavko Barbaric. Con umiltà e determinazione, ha ricordato ai fedeli che il cuore è il centro di ogni trasformazione. È lì che si inizia a vedere il mondo e gli altri con occhi nuovi, proprio come la Madonna ci esorta a fare da oltre 43 anni.

“Cari figli miei!”: una chiamata piena d’amore
Il recente messaggio della Madonna si apre con un dettaglio significativo: un “miei” aggiunto a quel consueto “cari figli”. Perché questo piccolo cambiamento? Forse per ricordarci chi siamo davvero, figli amati che talvolta dimenticano la loro appartenenza a Lei. Le sue parole sono un dolce richiamo: “Con gioia vi ho scelti e vi guido perché in voi vedo uomini di fede, speranza e preghiera.”

Ma perché ripetere ciò che già sappiamo? La risposta è semplice: tendiamo a dimenticare. Nel caos delle nostre vite, ci scordiamo facilmente delle benedizioni ricevute, dei doni di Dio, e persino dell’amore della Madonna. E così, quando perdiamo la memoria spirituale, ci allontaniamo da Lei e dal progetto di pace che ci ha affidato.

La gioia della scelta: un cammino di fede e speranza
La Madonna ci ha scelti con gioia, perché vede in noi qualcosa che spesso fatichiamo a vedere noi stessi: la nostra capacità di credere, sperare e pregare. Ma come ci vediamo davvero? Guardiamo agli altri con la stessa benevolenza con cui Lei guarda a noi, o ci soffermiamo solo sulle loro debolezze?

Essere scelti dalla Madonna è un invito a cambiare prospettiva. Lei ci insegna a vedere il buono negli altri, a essere costruttori di pace e di armonia, cominciando dal nostro cuore.

La fierezza di essere suoi figli
Un punto cruciale del messaggio è l’invito a essere fieri di appartenerle. Ma cosa significa questa fierezza? Non è vanità o orgoglio, ma la consapevolezza profonda del nostro valore come cristiani. È un antidoto alla vergogna e all’oblio, una risposta forte a un mondo che spesso punta il dito contro la fede, sottolineando le debolezze della Chiesa e dei suoi membri.

La Madonna ci ricorda che nonostante le nostre imperfezioni, Lei non si vergogna di noi. Anzi, ci sceglie, ci ama e conta su di noi per diffondere la pace nel mondo. E noi, siamo pronti a ricambiare questo amore?

Maria, guida verso Gesù
Il messaggio della Madonna è chiaro: “Io vi guido a Lui che è via, verità e vita.” Tutto ciò che fa è orientato a condurci a Cristo, il centro della nostra fede. Chi pensa che Maria sia un ostacolo a Gesù, non comprende il suo ruolo materno. Lei non è mai stata un fine, ma sempre un mezzo per arrivare a Lui.

I passi della scuola di Maria verso la pace
La Madonna ci invita a intraprendere un percorso di crescita spirituale, che passa per quattro tappe fondamentali:

1. La preghiera: Venire a Gesù è il primo passo. Attraverso l’Eucaristia, la lettura del Vangelo, l’adorazione e la preghiera davanti alla croce, rafforziamo il nostro legame con Lui.
2. La conoscenza: Imparare da Gesù, conoscere il suo cuore e il suo amore. Questo si realizza partecipando alla vita della Chiesa e approfondendo le Scritture.
3. La trasformazione: Permettere allo Spirito Santo di cambiare il nostro cuore, rendendolo simile a quello di Cristo. Questo richiede umiltà e disponibilità ad accogliere la grazia divina.
4. La missione: Diffondere la pace. La Madonna ci invita a essere suoi strumenti, portando la pace ricevuta nei nostri cuori a chi ci circonda.

Un invito alla lotta per la pace
“Che la pace vinca in voi ed attorno a voi” non è solo un augurio, ma una missione. La lotta tra bene e male si combatte dentro di noi e nel mondo. La pace non è un dono passivo, ma il frutto di un impegno quotidiano. La Madonna ci chiama a essere le sue “mani tese di pace”, a costruire un mondo migliore iniziando dai nostri piccoli gesti.

Un sì che cambia tutto
Le parole della Madonna sono un’opportunità di vita. Dire sì alla sua chiamata significa accettare un cammino di amore, di perdono e di pace. Ma questo sì non può restare solo nelle parole. Deve trasformarsi in azioni concrete: nella preghiera, nel servizio agli altri, nella scelta quotidiana di seguire Gesù con il cuore aperto.

E tu, sei pronto a rispondere alla sua chiamata? A trasformare il tuo cuore per rendere il mondo un luogo di pace e speranza? Il tempo per dire sì è ora.